La Pazienza

La pazienza è da sempre considerata una dote, una virtù umana da coltivare per vivere più saggiamente e per affrontare nella maniera migliore ogni esperienza che la vita ci pone davanti. E’ la qualità che ci consiglia Swami Sivananda per il mese di Gennaio con le parole:

“Confido nel fatto che la vita mi darà ciò di cui ho bisogno.”

– Swami Sivananda –

La parola pazienza deriva dal latino pati- sopportare, e descrive la capacità di tollerare problemi senza arrabbiarsi o rattristarsi.

Avere pazienza, infatti, significa ponderare ogni decisione, saper aspettare il momento migliore per agire e fronteggiare gli imprevisti con la dovuta lucidità. La pazienza è la volontà di lavorare con meto­do.

Il bene, il positivo e il puro non possono essere raggiunti immediatamente ed automa­ticamente, richiedono tempo e metodo.

Lo Yoga è una disciplina la cui pratica richiede sempre molta pazienza, per eseguire le posizioni nel modo corretto, ed esistono anche delle asana finalizzate proprio allo sviluppo della pazienza e in generale che favoriscono la tranquillità mentale.

Per capire la pazienza prendiamo come esempio il giardiniere:
Il giardiniere seleziona il terreno e, in accordo alla stagione, pianta i semi ap­propriati. Mette il concime, poi bagna le piantine ma, in ultimo, egli sa che è della natura manifestare il miracolo della vita. Il giardiniere deve essere sempre attento, assicurarsi che ci sia abbastanza acqua, che gli insetti non infestino, ma non deve dominare il processo. Coopera e assiste la natura ma non interferisce.

Un bel giardino è il prodotto di una cooperazione tra lui e la natura; si adatta alle sue leggi, capendo quando entrare e quan­do uscire dal processo, rispettando il suo equilibrio.
Il giardiniere capisce questa legge del giusto equi­librio e ha la giusta comprensione di cosa sta facen­do, con pazienza e collaborazione nel processo di crescita dei semi, senza strafare o forzare altrimenti si comprometterebbe il potenziale raccolto.

La vera pazienza è la compagna della saggezza,  scrisse Sant’Agostino.

È la capacità di riconoscere, profondamente, il ritmo e il tempo e le condizioni che servono perché la realtà si possa manifestare. È stare con la meraviglia del ritmo e del tempo che serve perché i frutti possano maturare al sole.
Nel mondo dell’azione umana noi dobbiamo sempre piantare semi di azioni giuste con responsabilità e attenzione, ugualmente come il giardiniere senza strafare o forzare le cose a causa di desideri personali o aspettative specifiche, ma con pazienza e com­prensione facciamo il giusto e il necessario, lavo­riamo rispettando il processo naturale.

Con questa attitudine i semi del nostro impegno sono diretti a far emergere il meglio da ogni cosa.
Sviluppare la pazienza è fondamentale perché, le cose più importanti nella vita richiedono tempo. In ogni processo importante bisogna combinare i tempi di azione con i tempi di attesa. Tempi di riuscita e tempi di lavoro.


Tempo per allineare corpo, mente e spirito.
Tempo per respirare con calma e pazienza.
Tempo per sentire davvero la vicinanza del nostro corpo alla nostra vera essenza, permettendo al nostro io interno di esserci ogni momento, permettendo a noi stessi di avere fiducia nel processo della vita, lei ci darà sempre ciò di cui abbiamo bisogno.