Ahimsa

Ahimsa è il primo Yama, ossia le osservanze nella disciplina Yoga, negli Yoga Sutra di Patanjali , significa “non violenza” e parla di condurre una vita che non ferisca gli altri esseri viventi, o sè stessi.

Patanjali è stato molto chiaro che l’ahimsa è la pietra angolare dello Yoga. Senza aderire a l’ahimsa, tutti gli altri rami dello Yoga non daranno frutto.

Ahimsa è non violenza verso cose, persone, animali, in ogni senso; questo è ahimsa. Vuol dire non fare del male a nulla. Anche le azioni, le parole e i pensieri non devono contenere aggressività. Anche essere contenti dei guai altrui è violenza. Ahimsa è una questione di attitudine, è non disturbare nessuno a nessun livello.

Ahimsa significa non violenza anche di pensiero: occorre quindi modificare non solo le azioni violente, ma anche i pensieri violenti e/o che generano violenza.Pratichiamo Ahimsa sul tappetino eseguendo le asana, posizioni, senza movimenti bruschi per entrare ad ogni costo nella posizione, e senza formulare pensieri negativi verso noi stessi: “non ci riuscirò mai”, è meglio lasciar perdere”, “come sono rigido!”, “non è possibile che non riesca a piegarmi più di così”, ecc.

Il messaggio della non violenza riecheggia nei grandi testi spirituali e in ogni religione, l’umanità dovrebbe rinunciare alla violenza.Il Mahatma Gandhi era il padre dell ahimsa. Per lui praticare ahimsa andava oltre le azioni.

“Ahimsa significa non ferire alcuna creatura con pensieri, parole o azioni, è l’attributo della nostra anima. Ciò significa che è la nostra stessa natura. Ahimsa va oltre tutte le sue traduzioni, perché è – molto semplicemente – amore.”, disse Gandhi.

Ahimsa ci chiede di mettere in atto l’amore in tutto ciò che facciamo, pensiamo e diciamo. Ecco quattro modi per iniziare e praticare ahimsa nella nostra vita quotidiana.

  • 1. Amore per se stessi.Parla con amore e gentilezza a te stesso. Chiediti durante la giornata: come posso essere più amorevole con me stesso in questo momento?
  • 2. Ama la natura. Cambia la tua interazione con la natura . Puoi andare in bicicletta o fare due passi a piedi invece di guidare. Forse inizierai a stare più attento sui tuoi avanzi di cibo,a non gettare niente per le strade e ridurre gli sprechi. Forse opterei per le uova di galline allevate a terra? O provare a essere vegetariano per una settimana? Possiamo fare poco con infinito amore, senza sottovalutare mai il potere di un piccolo atto di gentilezza. Madre Natura ne sarà grata.
  • 3. Pratica Yoga. La nostra pratica Yoga ci offre ampie opportunità di praticare ahimsa. Dare benessere e rilassamento al corpo e alla mente è una grande pratica di amore verso te stesso e ciò si riflette con tutti.
  • 4. CompassioneCercare di vedere te stesso negli altri con un cuore e una mente aperti: questa è compassione. Ti invito a portare l’attenzione al centro del tuo petto. Puoi immaginare lì un puntino luminoso, che risplende nel profondo del tuo cuore. Quella luce è la rappresentazione del tuo Sé e, lo Yoga ci insegna che questa luce dentro di te è fatta della sostanza della luce dentro ogni essere vivente, ovunque.

Pratica Ahimsa, pratica amore in azione.